giovedì 26 aprile 2018

DOMENICA 22 aprile 2018


 - COLOGNE -


L'articolo di oggi è dedicato a Ilaria Fassoli, atleta alternativa del gruppo che la scorsa domenica si è cimentata nella durissima Monte Orfano Cross Race.
Dopo mesi di duro lavoro e tanto sudore, domenica è suonata la campana per la sua prima gara in assoluto; tensione, ansia, paura......tante emozioni sovrapposte tenute a bada da un grosso lavoro mentale alla ricerca di sicurezze.
Dopo un rapido sopralluogo del percorso, soprattutto degli ostacoli iniziali, è iniziata la competizione con un primo muro di 2 metri, 3 cassoni di legno da valicare, una fune da arrampicare tanto per far capire che non si stava affatto scherzando. Nonostante le gambe tremolanti, l'adrenalina ha permesso di superare ogni limite....quasi...visto che il mancato raggiungimento della vetta ha portato in "dono" come sanzione una penalità di 25 burpee.


Ilaria non si è fatta scoraggiare e ha proseguito traslocando su una scala, un tunnel ed il superamento di un muro di gomme con parecchia fantasia motoria.


Il percorso è proseguito con il sollevamento di alcuni tronchi, il passaggio in 3 vasche in immersione, lo spostamento delle gomme da trattore, corsa in salita e un secondo muro da valicare.

<<Quando pensavo di essere giunta in cima del monte, il percorso ha presentato un passaggio sotto il filo spinato e dei burpee nel fango....terribili>>
La piccola tregua concessa da una breve discesa, tutt'altro che facile, ha visto la nostra portacolori targata Activa Running affrontare dei passaggi nel fango sotto alcuni nastri ed il trasporto di grosse latte piene di sassi.


L'illusione di un tratto più clemente è durata ben poco in quanto la "salita del pianto" (percorsa con le mani legate dietro la schiena) era dietro l'angolo e, una volta giunta in cima le ha riservato dei balzi a piedi pari e una traslocazione a ritroso su di una corda orizzontale.


Finalmente la discesa, con il ritorno alla zona di partenza con ostacoli, muri, tronchi e piscine da riaffrontare di nuovo prima di arrivare al traguardo spinta dall'incitamento del numeroso pubblico.
 

Tempo finale 3 h, ampiamente nel range consentito dagli organizzatori per portare a termine la gara.
<<E' stata un'esperienza indimenticabile e dire che sono soddisfatta è poco. Sono arrivata proprio bene all'arrivo  Le lacrime di gioia al traguardo dicono tutto e ripagano dei numerosi sacrifici fatti durante l'inverno in palestra, a tavola e...nei locali notturni >>


Alla domanda in merito ai prossimi obbiettivi, Ilaria ci ha detto:<<Prossimo obiettivo.....andare in vacanza in India e poi vedremo! Mi sono molto divertita, ho scoperto un mondo nuovo con molto spirito di solidarietà.>> 

COMPLIMENTI Ilaria da tutti i componenti del gruppo!!! Prossimi appuntamenti per i runners,  domenica 29 aprile a Orzinuovi (Bossoni Half Marathon) e a Rudiano (En se en so de l'Oi).
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mercoledì 11 aprile 2018

Domenica 8 aprile 2018


42^ PARIS MARATHON

115 nazioni rappresentate, 55.000 runners di cui 700 italiani + 1, il nostro mitico Massimo De Nigris. Questi i numeri della 42^ edizione della Maratona di Parigi che si è svolta la scorsa domenica. Clima perfetto al via con assenza di vento e temperatura attorno ai 14°C; tutte le condizioni ideali per effettuare un'ottima performance. E così è stato per Massimo.




<<Sono partito bene, un po più veloce della.media preventivata per colpa dell'adrenalina che ha sempre il suo perché>>.


Tutto bene al 5°....

 

...10°, 20°, 25°... 

30° km, con previsione di arrivo sotto le 4 h 15' poi il caldo si è fatto sentire e verso al km 34, all'ennesima salita lunghissima, la classica crisi del maratoneta.


<<Mi hanno superato i pacers delle 4 h 15' e in quel momento ho perso la testa; ho fatto la salita camminando e dal 34° al 38° km ho alternato la camminata alla corsa. Dopo aver messo la testa nella bacinella dell'acqua e spento il GPS ho ricominciato a correre e ho terminato la gara>>.


Prova conclusa con il tempo 4.35.44 a certificare una performance di tutto rispetto.



<<Poteva andare meglio o peggio, io sono sempre contento, l'importante è finirla senza fissarsi un tempo, altrimenti finisce la "favola">>.


All'arrivo oltre 250000 persone ad incoraggiare Massimo e tutti i partecipanti. Per loro una meritatissima medaglia.


 

                                   Dubai 4 h 52' 59"                           Parigi 4 h 35' 44"

Come sempre i complimenti degli amici del gruppo, a maggior ragione dopo aver migliorato di circa 17' la prestazione di Dubai dello scorso gennaio. Vamos Massimo!!!

Nel frattempo continuano le domeniche in corsa per i nostri runners; prossimi appuntamenti  a Roccafranca, Rudiano e Orzinuovi. 

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